5448.- ECCO PERCHE’ LA CORTE COSTITUZIONALE DIFENDERA’ I VACCINI OBBLIGATORI. 9 Membri su 15 sono ex Ministri o Scelti dai Partiti PRO-VAX

ECCO PERCHE’ LA CORTE COSTITUZIONALE DIFENDERA’ I VACCINI OBBLIGATORI. 9 Membri su 15 sono ex Ministri o Scelti dai Partiti PRO-VAX

Nell’immagine Giuliano Amato, l’ex ministro del Governo di Romano Prodi (accanto a lui) e deputato del PD-L’Ulivo. oggi presidente della Corte Costituzionale

di Carlo Domenico Cristofori

L’Italia è diventata ormai il paese dei filosofi ignoranti. Si nutrono di post sui social con avidità bulimica, leggono poco da fonti scientifiche e autorevoli di contro-informazione, sanno pertanto quasi nulla sui temi che trattano in modo iper-circostanziato per non incappare in macroscopici svarioni e si catapultano nella rete virtuale con una miriade di micro-comitati che ricordano l’Armata Brancaleone per quanto sono disorganizzati e frammentati, persino al loro interno.

https://www.gospanews.net/2022/09/17/vaccini-obbligatori-corte-costituzionale-in-gioco-la-liberta-di-cura-blitz-di-mattarella-nuovo-giudice-il-consulente-di-draghi/embed/#?secret=Pj5yZ5ohx8#?secret=rQfS56WJeb

Ecco perché nei prossimi mesi questi protagonisti della campagna NO VAX, o NO CAVIA che dir si voglia, rischiano di essere totalmente depotenziati con grande gaudio dei loschi manovratori del mainstream e di coloro che, per interessi economici e professionali, oppure per quieto vivere, hanno fatto da spettatori indifferenti del più grave complotto del Nuovo Ordine Mondiale contro l’umanità.

Il vero problema è che la maggior parte dei reazionari attivisti non ha ancora capito davvero contro chi sta combattendo. Si maledicono, in parte giustamente le Big Pharma perché fa trendy.

Ma lo si fa in modo generalizzato e inconcludente e, soprattutto, poi ci si genuflette con ossequioso rispetto davanti alle istituzioni che le hanno legittimate nel loro business: cominciando dal Quirinale, passando per Palazzo Chigi e fino ad arrivare ai governatori delle regioni.

Nel momento in cui è stata palesata una battaglia senza esclusione di colpi per l’imposizione della dittatura sanitaria c’è ancora chi cerca vanamente il confronto con gli stessi politici e rappresentanti istituzionali che hanno favorito la guerra in Ucraina gettando benzina sul fuoco sociale della pandemia.

Spero di sbagliarmi ma vista la frammentazione dei partiti NO VAX alle prossime elezioni politiche (alcuni dei quali come Italia Sovrana e Popolare sono finiti in mano a politicanti di professione come l’ex pm Antonio Ingroia, Marco Rizzo di Rifondazione Comunista) la débacle dei partiti anti-mainstream sarà clamorosa, cocente e disarmante.

Alla stessa stregua lo sarà il pronunciamento della Corte Costituzionale il prossimo 29 novembre in merito all’obbligo di vaccinazione imposto dal Decreto Legislativo n. 44 del 1 aprile 2021 agli operatori sanitari e poi esteso ad altre categorie professionali.

I membri della Consulta, infatti, faranno quanto di più semplice suggerirà loro la “scienza e coscienza” giuridica che ha stuprato la “scienza e coscienza” dei tanti medici sospesi perché contrari al protocollo mortifero di “paracetamolo e vigile attesa” imposto dal Ministro della Salutepiù ignorante in materia della storia d’Italia: Roberto Speranza.

Loro, dall’alto dell’impunità penale, si limiteranno a fare copia incolla della sentenza già emessa nel 2018 dal giudice Marta Cartabia in difesa del Decreto Lorenzin sui vaccini obbligatori in età scolare, inverecondo parto di un accordo tra Democratici americani e italiani pilotato da Bill Gates, investitore nella casa farmaceutica londinese GSK che grazie ad esso lucrò miliardi con una coda di fruttuosa notorietà in Arabia Saudita per l’ex premier Matteo Renzi.

Che disse la Cartabia poi divenuta ministro alla Giustizia nel governo di Mario Draghi e ispiratrice dell’obbligo vaccinale a vari categorie professionali? Se c’è una legge, bella o brutta che sia, è legge. Per cui il popolino può soltanto sottomettersi.

Non solo. Rigettò persino il ricorso delle tante associazioni che affiancarono la Regione Veneto nella contestazione di incostituzionalità del Decreto Lorenzin. Lo fece brutalmente: “non hanno titolo a ricorrere alla Consulta”.

Senza conoscere questi precedenti diventa difficile comprendere il pericolo che incombe sulla prossima udienza davanti alla Corte Costituzionale.

l pronunciamento della Corte Costituzionale a favore dell’obbligo vaccinale potrebbe consentire all’Avvocatura di Stato di impugnare con quasi certe chance di successo tutte le cause che i giudici dei Tribunali del Lavoro o dei Tribunali Amministrativi Regionali hanno fino ad oggi emesso paventando proprio dei macroscopici dubbi di costituzionalità circa la sospensione degli operatori sanitari che hanno rifiutato di diventare cavie di “un esperimento genetico mondiale”. Lo ha sostenuto in una ricerca il genetista tedesco Walter Doerfler prima del MIT di Cambridge.

Ecco perché la sentenza di fine novembre, se i comitati NO VAX non sapranno rinunciare ai loro narcisismi individualistici a favore di una battaglia comune, rischia di diventare la pietra tombale posta dal governo, peraltro decaduto, a legittimare l’imposizione della quarta dose, della quinta e così via nonostante l’ormai ripetutamente acclarata pericolosità dei sieri genici sperimentali (miocarditi, alterazione DNAmalattie autoimmuni, patologie neurocerebrali degenerative da prioni ecc).

Ecco l’elenco completo dei membri della Corte costituzionale, che godono dell’immunità politica e penale simile a quella prevista dall’articolo 68, aggiornato al 29 gennaio 2022 sono (fonte Wikipedia). Abbiamo aggiunto di nostra iniziativa anche l’appartenenza politica o il sostegno ricevuto per l’elezione.

Nome                           Militanza o appoggio politico            Ruolo         Designazione           Qualifica                      Autorità designante

Giuliano Amato – ex ministro governo Prodi PD – Presidente 12 settembre 2013  Professore ordinario Presidente della Repubblica (Napolitano)

Daria de Pretis Vicepresidente 18 ottobre 2014 Professore ordinario Presidente della Repubblica (Napolitano)

Nicolò Zanon – ex componente CSM quota PDL – Vicepresidente 18 ottobre 2014 Professore ordinario Presidente della Repubblica (Napolitano)

Silvana Sciarra – indicato da PD – Vicepresidente 6 novembre 2014 Professore ordinario Parlamento in seduta comune (XVII legislatura)

Franco Modugno – indicato da Movimento 5 Stelle – Componente 16 dicembre 2015 Professore ordinario Parlamento in seduta comune (XVII legislatura)

Augusto Barbera  – ex deputato Partito Democratico – Componente 16 dicembre 2015 Professore ordinario Parlamento in seduta comune (XVII legislatura)

Giulio Prosperetti – indicato da Area Popolare – Componente 16 dicembre 2015 Professore ordinario Parlamento in seduta comune (XVII legislatura)

Giovanni Amoroso Componente 26 ottobre 2017 Magistrato ordinario giudicante Corte di cassazione

Francesco Viganò Componente 24 febbraio 2018 Professore ordinario Presidente della Repubblica (Mattarella)

Luca Antonini – indicato dalla Lega – Componente 19 luglio 2018 Professore ordinario Parlamento in seduta comune (XVIII legislatura)

Stefano Petitti Componente 28 novembre 2019 Magistrato ordinario giudicante Corte di cassazione

Angelo Buscema Componente 12 luglio 2020 Magistrato contabile Corte dei conti

Emanuela Navarretta Componente 9 settembre 2020 Professore ordinario Presidente della Repubblica (Mattarella)

Maria Rosaria San Giorgio – ex CSM di nomina Napolitano e Mattarella – Componente 16 dicembre 2020 Magistrato ordinario giudicante Corte di cassazione

Filippo Patroni Griffi – ex Ministro Governo Monti – Componente 15 dicembre 2021 Magistrato amministrativo Consiglio di Stato

Carlo Domenico Cristofori

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