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– Mario Donnini. 33 anni dati alla Patria non bastarono. L’ignoranza è padrona del campo, ma sono convinto di appartenere a un grande popolo e combatto. La mia arma è la cultura, la mia fede è l’Amor di Patria. Studioso della Costituzione, storico navale, esperto di Sicurezza del Volo, della Sanità Regionale Veneta. <gendiemme@gmail.com>

6 pensieri su “Contatti

  1. Sono Patriota Italo Maltese, sono il Comandante di Stay Behind, occorre fare entrare in Marina Leoluca Bagarella in onore a Salvatore Riina e anche Salvatore Jr Riina e Giovanni Francesco Riina in Marina e anche mio fratello Gianmarco. Occorre fare entrare in Marina anche Domenico Madonia e Franscesco Madonia che se sente solo, MSI, occorre fare entrare in Marina anche Cammarata Giuseppe e Simone Scibetta, come la stessa cosa anche per il Dott. Bellocchio e ‘U Professore Raffaele Cutolo. Nuova Democrazia Cristiana.
    Sono esperto di terrorismo internazionale.
    Cordiali saluti,
    Stefano Cioce

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  2. E’ ormai chiaro che i cittadini italiani non sopportano più la classe politica attuale. Questo ha portato ad un aumento dell’astensione ed all’esplosione di un movimento come i 5 stelle che è esclusivamente un partito (ora può definirsi tale) di protesta.Molti cittadini, ormai , esaperati da una economia in crisi, dalla mancanza di lavoro (specialmente i giovani), da u sistema fiscale fuori controllo, sono pronti a dare fiducia al buio a rappresentanti grillini, senza chiedersi quanto siano competenti e preparati, ritenuti “onesti e puri” solo perchè non hanno mai governato e quindi non criticabili per errori politici precedenti. La domanda che però sorge spontanea, constatando l’ascesa dei cinquestelle, è come sia possibile che la politica abbia spesso fallito nell’ultimo quarto di secolo. Si sono succeduti a governare Berlusconi, Dini, Ciampi,D’alema, Prodi, Monti, Letta e Renzi, Gentiloni, possibile che tutti costoro siano degli incapaci, incompetenti e pure corrotti? Non credo, così come non credo che il fallimento della politica sia dovuto esclusivamente alle persone. Anzi pur essendo auspicabile il rinnovamento della classe politica, non è un elemento determinante. Nessuna nuova dirigenza politica può dare infatti garanzia di essere migliore di quella che va a sostituire. Le debolezze del genere umano sono comuni a tutti gli uomini (ambizione, avidità, egoismi) e nonostante le persone possano essere culturalmente e moralmente diverse, ci sono situazioni,come quella appunto di assunzione ed esercizio del potere, che elimina o riduce notevolmente qualsiasi differenze etica. Oltretutto anche i più onesti ed integerrimi devono fare i conti, nel loro percorso di governo,oltre alle debolezze umane sopra ricordate, con continui compromessi e resistenze che in pratica portano ad un livellamento verso il basso della loro azione politica. Dunque se non dipende (solo) dalle persone il fallimento della politica quali ne sarebbero le cause? La risposta è semplice: LE REGOLE. L’Italia è un paese amministrato male da molto tempo, non tanto e non solo per colpa dei politici , ma per responsabilità di norme costituzionali anacronistiche ed inadeguate che hanno reso negli anni il paese ingovernabile. Dunque critichiamo pure primi ministri, rinnoviamo pure la classe dirigente ma non avremo nessuno cambiamento vero e radicale se non saranno cambiate le REGOLE. Un candidato premier che porta un programma e viene votato dai cittadini, non potrà mai attuare , se non in piccola parte, detto programma perchè non ha gli strumenti per realizzare i suoi progetti (più o meno validi). E’ facile comprendere che le promesse prima delle elezioni saranno sempre disattese, non( o non solo) per mancanza di volontà o di talento politico di chi le fa,ma perchè la Costituzione non gli conferisce gli strumenti adeguati per governare. E’ successo a Berlusconi, a Prodi e allo stesso Renzi..tante promesse non mantenute. Questa considerazione ci fa essere pessimisti anche per il futuro, chiunque andrà al governo lo stesso Renzi, Berlusconi,Grillo o il padreterno con questo ordinamento costituzionale sarà destinato a fallire. La Costituzione che nella prima parte, (art 1-54) quella relativa ai principi e alle libertà, nonchè ai diritti e doveri dei cittadini) è forse una delle migliori del mondo, per quello che invece attiene alle sezione successiva (art 55-139 ordinamento della repubblica)che regola la struttura dello Stato, è anacronistica, inadeguata ai tempi attuali. In un mondo in cui ormai impera la globalizzazione, dove in poche ore, la borsa di Tokyo influenza quelle europee e queste a loro volta quelle americane , dove la concorrenza tra imprese per la produzione di beni non è più locale ma planetaria, insomma dove il mondo intero intereagisce velocemente per il boom delle comunicazioni, l’azione di governo, con leggi e provvedimenti ,deve essere tempestiva per essere efficace. Ciò non è possibile nel nostro paese. I Costituenti, per paura del ripetersi di un regime dittatoriale come quello fascista, tolsero potere all’esecutivo e lo trasferirono al Parlamento, istituendo addirittura due Camere per legiferare e controllare. Se 70 anni fa, la preoccupazione dei Costituenti era forse giustificata, oggi non ha più ragione d’essere ed il Parlamento nel corso degli anni, anche a causa di regolamenti parlamentari mostruosamente macchinosi , e’ diventato una palude dove si impantanano i disegni di legge impedendo ai governi di portare avanti i loro programmi. Per un vero cambiamento di marcia si impone dunque una radicale svolta attraverso grandi Riforme Costituzionali che trasformino l’attuale Stato lento, affogato dalla burocrazia, disperso nella palude del Parlamento in uno Stato moderno , efficiente, adeguato ai tempi. Occorre una vera Rivoluzione che io ho definito Bianca per distinguerla da quelle del passato in cui veniva sparso addirittura il sangue per la loro realizzazione. Cosa intendo per Rivoluzione Bianca? E’ bene premettere e lo abbiamo visto con il tentativo di Renzi, che nel nostro ordinamento, per cambiare una norma Costituzionale occorrono almeno tre anni. Questo ci induce a ritenere che per attuare una decina di Riforme della Costituzione , con le norme attuali , servirebbero decenni. Per ovviare a questo non piccolo inconveniente l’idea è molto semplice quanto rivoluzionaria: ASSEMBLEA COSTITUENTE. Solitamente questo è un organismo usato per varare una Nuova Costituzione dopo accadimenti epocali,(guerre , rivoluzioni ecc ecc) ma in questo caso servirebbe a varare alcune grandi Riforme necessarie in tempi relativamente brevi.Una Assemblea Costituente eletta dal popolo che rimetta a posto e ammoderni questo Stato, mentre il paese dovrebbe essere amministrato da un governo di unità nazionale. Finiti i lavori, l’Assemblea si scioglie e si ritorna a votazioni politiche con una nuova carta costituzionale da cui ripartire con rinnovato vigore ed efficienza . Il popolo che scendeva nelle piazze (e vorrebbe farlo ancora) con manifestazioni e annessi ” forconi” al grido : tutti a casa, non aveva e non ha una vera alternativa. La vera alternativa è la ricostruzione del sistema istituzionale attraverso una Assemblea Costituente che detti RIFORME RADICALI per la creazione di un nuovo Stato, moderno, efficiente, rispondente alle esigenze dei cittadini. Se l’attuale classe dirigente, come prevedibile, facesse resistenza, allora si potrebbero creare movimenti di pensiero e di pressione e scendere di nuovo in piazza grido : Tutti a casa e Assemblea Costituente. Ecco alcune delle Riforme che potrebbero essere attuate,
    1) Abolizione del senato to-court. Riduzione dei deputati da 630 a 400 per snellire la procedur legislativa . Si avrebbe una notevole, vera riduzione dei costi della politica.
    2) Istituzione di uno stato federale su un modello da ideare , facendo riferimento a vari paesi federalisti. Federalismo fiscale.
    3) Presidenzialismo, col presidente eletto dal popolo per controbilanciare l’autonomia degli stati federali.
    4) Abolizione delle province e regioni ormai diventate dei carrozzoni pieni di corruzione. Logica conseguenza della istituzione di uno stato federalista
    5) Abolizione dei partiti “strutturati” con sedi , sezioni pagati da contribuenti ,in caso di elezioni ,costituzione di comitati elettorali che poi lasciano il posto a club autofinanziati dove gli ex partiti tornano ad essere movimenti di pensiero.
    6) Revisione di tutti i trattati internazionali compresa la valutazione dell’Euro.
    7) Riforma della giustizia. PM eletti dal popolo. Istituzione di tribunali speciali anticorruzione
    8) Abolizione dei sindacati sostituiti da mediatori del lavoro eletti
    9)Abolizione dell’esercito così come attulamente strutturato. Guardia nazionale
    10) Autonomia economica dei ministeri dell’istruzione e della ricerca scientifica e del turismo che non devono più dipendee dal Ministero del Bilancio, vista la loro importanza in Italia.

    Ovviamente alcune di queste riforme possono essere sostituite da altre su decisione della’Assemblea Costituente,lo scopo edi avere un nuovo stato che funzioni.

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    1. Mi sono permesso di scrivere una mia idea ritenuta utopistica ma che in realta’ e’ l’unica alternativa ad uno Stato che non funziona.

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  3. SONO NONNA E STO LEGGENDO QUESTI IGNOBILI PERSONE COSA FANNO A BIMBI INNOCENTI-NON MI VERGOGNO DI PIANGERE-VORREI METTERE SU MIO FB PER POTERLO LEGGERE PIANO PIANO-GRAZIE CHE INFORMATE NOI CITTADINI CHE NEPPURE POTEVAMO IMMAGINARE UNA COSA DEL GENERE. BUON LAVORO

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