La nostra premessa
Dalla Comunità Economica Europea all’Unione europea. Il primo novembre del 1993 entrò in vigore il trattato di Maastricht e nacque l’Unione Europea come la conosciamo oggi. Fu il trattato che stabilì l’Unione Europea con il nome odierno e gran parte delle istituzioni comunitarie che conosciamo. Trasformò le finalità delle precedenti organizzazioni, come la Comunità Economica Europea, da un’unione solo economica a un’unione politica. Pose le basi della creazione della Banca Centrale Europea e dell’introduzione dell’euro. Il trattato, insieme a vari emendamenti, dichiarazioni e altri trattati sottoscritti negli anni successivi, forma il corpo giuridico che costituisce l’Unione, cioè i Trattati dell’Unione Europea, o, semplicemente, i “Trattati fondamentali”.
Oggi, si parla e parliamo sempre più spesso di difesa comune e di esercito europeo, ma perché questi si realizzino e possano operare bisogna avere una politica estera comune, che, a sua volta, presuppone uno Stato sovrano. Per Bigot, la sovranità europea è la morte della democrazia, quindi?
In sintesi,
Eravamo orgogliosi di appartenere alla Comunità Economica Europea. Il tradimento di Lisbona non è stato un incidente, ma il logico risultato della costruzione europea, come è stata voluta dal suo nemico numero uno. Il segretario di Stato USA Mike Pompeo disse “è stato un errore.”
L’Unione Europea è una truffa in cui, alla fine, chiediamo alle persone elette al potere di rinunciare a questo potere. La rinuncia incide anche sul potere del successore. Al massimo, l’Ue è un’illusione di protezione economica, sanitaria e sociale con una falsa idea che, alla fine, è quella del gregge di pecore, che, cioè, siamo più forti come masse che come nazioni libere.
Ci sono pochi politici che stanno iniziando a opporsi a questa Ue, ma ne servono altri. Oggi chi la gestisce è un ladro e un suddito di alcuni paesi che non ne fanno più parte o – peggio – non ne sono mai stati parte.
L’Ue deve favorire i paesi che la compongono e preoccuparsi soprattutto del bene dei cittadini europei. Soprattutto, perché questo avvenga, dovete votare in massa per eleggere coloro che avranno il coraggio di lottare per il nostro Paese, la sua gente, le nostre imprese e i nostri agricoltori.
- L’artocolo di Gabrielle Cluzel è tratto da Boulevard Voltaire dell’ 11 maggio 2024. La nostra è una traduzione libera che chiudiamo con una domanda: “E l’Italia?”
Guillaume Bigot è un politologo, editorialista di CNews e Sud Radio. Ha appena pubblicato, con Éditions L’Artilleur, un libro scritto in collaborazione con l’avvocato Ghislain Benhessa. Il titolo, “Camminiamo sulle nostre teste”, è ovviamente ispirato al famoso slogan dei contadini arrabbiati, vittime emblematiche, dopo i gilet gialli, di questa Unione europea. Per lui l’UE è una camicia di forza che imprigiona le persone, ma i politici non osano ammettere la propria impotenza. Poiché i francesi lo sanno, l’astensione alle loro elezioni è massiccia. Il tradimento di Lisbona non è un incidente ma il logico risultato della costruzione europea. Punta sulla responsabilità dei giudici: “La gente dice no, i giudici dicono sì. »Ma nulla è irrimediabile, Guillaume Bigot apre a possibili soluzioni.
Assolutamente da vedere prima delle Elezioni Europee!
Gabrielle Cluzel Directrice de la rédaction de BV, éditorialiste
I VOSTRI COMMENTI AL LIBRO DI GUILLAUME BIGOT E GHISLAIN BENHESSA, “CAMMINIAMO SULLE NOSTRE TESTE”.
- Bernard 34dit :
Bertold Brecht - ALFRED Germaindit :Non è un caso che il “distruttore” Macron parli solo di Europa. Gli inglesi hanno capito che bisogna uscire da questa camicia di forza globalista che impedisce alle nazioni di respirare.
- Jean Aymardit :Per avere la certezza di essere tradito a Lisbona, l’elettorato di destra ha dovuto votare per Sarkozy. Lo so: ero lì e da allora mi mordo le labbra. Quindi, non mi attira più la Democrazia che può generare tali mostri!
- STEINER Yolandedit :Ci sono politici che stanno iniziando a opporsi a questa UE, ma ne servono altri. Oggi chi la gestisce è un ladro e suddito di alcuni paesi che non ne fanno più parte o non ne sono mai stati parte. L’UE deve favorire i paesi che la compongono e preoccuparsi soprattutto del bene dei cittadini europei. Soprattutto, dovete votare in massa per eleggere coloro che avranno il coraggio di lottare per il nostro Paese, la sua gente, le nostre imprese e i nostri agricoltori.
- Roswalldit :Il libro del signor Bigot è importante. Il signor Bigot parla di vizio originario _ ed estende il problema al sindaco, il cui potere è ormai diluito ecc. _ ma non dà per il momento la sua visione di soluzione (in risposta alla domanda). Ciò che resta è la pedagogia di un nuovo Presidente…, per rinsavire?
- Waspdit :L’Europa è una truffa in cui, alla fine, chiediamo alle persone elette al potere di rinunciare a questo potere. La rinuncia incide sul potere del successore. Quindi ognuno ha minato o minerà il potere dell’eletto successivo. Abbiamo una sola soluzione: darsi ammalati e gettarsi nelle barelle, se c’è ancora tempo.
- Cyrano24dit :Sì, l’UE è un’istituzione essenzialmente totalitaria. Devi negarlo per rifiutarti di vederlo. Ciò non significa che i francesi voteranno per la Frexit. Per me è semplice da capire: i francesi hanno paura di arrogarsi la libertà. Preferiscono scambiarla con un’illusione di protezione economica, sanitaria e sociale con questa falsa idea che è quella del gregge di pecore, che siamo più forti come masse che come nazione libera. I paesi più ricchi d’Europa? Svizzera, Norvegia e Islanda (15 milioni di abitanti in totale) tutte nazioni extra UE.
- Michele Berges ci dice : il 12 maggio 2024 alle 13:12Dimostrazione lampante, ma… tutto crolla negli ultimi minuti. Un prigioniero non può chiedere al suo carceriere di liberarlo. Cambiare la Costituzione? “Un’altra Europa”? Il serpente si morde la coda! Decideranno solo le elezioni presidenziali. Votare per un finto parlamento? È condonare la PRIGIONE, la millefoglie, le CATENE. L’urgenza è uscirne. Da 16 anni, l’UPR di Asselineau mette in pratica il metodo d’insegnamento annunciato. Tuttavia non viene citato da BIGOT e rimane imbavagliato. Per quello ?
- Se ci dice : 12 maggio 2024 alle 12:34 Quante verità dette e ben dette. Non è diventando prigionieri che ci diamo i mezzi per agire, tutt’altro. Un solo punto di disaccordo: Frexit immediata! I francesi, drogati, possono risvegliarsi dal torpore con un’improvvisa consapevolezza della realtà. A me è successo circa vent’anni fa, mi sono svegliato europeista, la sera ero fervente sostenitore del Frexit: ho aperto gli occhi e ho lasciato la mia stessa negazione. Può succedere a chiunque.
- Louli014 ci dice : 12 maggio 2024 alle 12:05. Grazie caro Guillaume per questa luminosa analisi. Solo un dettaglio: non confondere Maurice Schumann, grande partigiano e gollista, con Robert Schuman, europeista franco-tedesco-lussemburghese.
- Jean Louis Mazières dice : 12 maggio 2024 alle 11:35 I giudici ricevono ordini e hanno ordini, tutti i giudici lo sanno.
- Johnny Croipa dice : 12 maggio 2024 alle 11:11 Bella la dimostrazione da parte di Guillaume Bigot di questo processo di autodistruzione programmata di un sistema politico che, legato alle cellule umane, si chiama apoptosi. Allo stesso modo in cui la creazione di nuove cellule contribuisce alla sostenibilità della vita, attraverso il suo mantenimento e sviluppo, arriva un momento in cui quest’opera benefica, virtuosa e salutare viene corrotta, e se questa rigenerazione non avvenisse più, l’intero organismo diventerebbe canceroso attraverso la proliferazione di cellule che sono diventate dannose. Lo stesso vale per le costruzioni umane.
- Oanellig dice : 12 maggio 2024 alle 10:44 “La gente dice di no ~ I giudici dicono di sì, obbediscono!” » Bisogna quindi eliminare i giudici. Queste persone non sono i rappresentanti eletti del popolo. Sono antidemocratici. È allora necessario riformare l’UE affinché questi inutili malfattori vengano rimossi da tutti gli ingranaggi del potere che appartiene al Parlamento.
- Nico42 dice : 12 maggio 2024 alle 9:21 Ricorda: l’Europa sarà il mercato unico! ma quello era prima! ora questo mercato unico riguarda il Sud America e il Canada. Non sto parlando dei paesi dell’Est. Tutto questo per “proteggere” i nostri agricoltori! Il presidente non vuole più essere quello dei francesi ma quello dell’Europa. Bene la Brexit, Brava Gran Bretagna!
- CARAMELLA ci dice : 12 maggio 2024 alle 8:56 Guillaume Bigot, come al solito, ha prodotto un’ottima analisi! Dal 1968, la FRANCIA continua ad affondare, ad essere distrutta da una sinistra che vuole essere socialista, ma totalitaria e da una pseudo destra che pensa solo al potere e al denaro!
- Ed io, Mario Donnini Vi chiedo: “E l’Italia?”