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2326.- LA STRAGE ISLAMICA DEI CRISTIANI: OLTRE 1 MILIONE DI MORTI DAL 2003
L’Europa è l’unico continente che ha avuto la Rivoluzione cristiana, l’unica vera rivoluzione nella storia dell’umanità. Al di là delle religioni, la cristianità dell’”Amore per il Prossimo” e del rispetto della vita hanno un significato valoriale educativo e sociale, incompatibile con il Nuovo Ordine Mondiale della finanza sionista. Ecco, dunque, un perché di queste stragi e della prevalenza accordata dall’Unione europea all’ISLAM, inteso quale utile strumento di dominio delle masse, opportunamente impoverite dall’austerità imposta e, perciò, più facilmente dominabili.
“All’alba del 20 marzo 2003 non iniziarono solo i bombardamenti sulla città di Baghdad, ma fu l’inizio dell’effetto domino che ha causato 1 milione e 250 mila cristiani uccisi e centinaia di migliaia di sfollati.
Caduto il regime iracheno di Saddam Hussein, che comunque garantiva ai cristiani libertà di culto e, come ogni dittatura laica nel mondo arabo, potere politico alle minoranze religiose, dopo 16 anni di instabilità e distruzione in Medio Oriente e di ‘esportazione della democrazia’, si contano i morti.
Da quel momento l’Iraq è una zona ad altissimo rischio ed a rimetterci maggiormente sono i civili. Soprattutto cristiani. Con l’avvento del Califfato islamico la situazione è precipitata ulteriormente ed i civili sono diventati gli obiettivi della sharia.
Per fortuna, ma non senza danni, il progetto di ‘americanizzazione’ che ha di fatto fatto esplodere il Medio Oriente si è fermato alle porte di Damasco.
Le stime del Cnewa, Catholic Near East Welfare Association (fondata da Pio XI nel 1926 con sede a New York) ci dicono che in tutto il Medio Oriente i cristiani sono 14.525.880 con un calo irrisorio negli ultimi sette anni (stima del 2017), perché a differenza dei musulmani non emigrano in Europa, ma si rifugiano in altre zone dei Paesi colpiti o nella confinante Giordania in attesa di tornare a casa: Isis voleva che da noi arrivassero gli islamici. Come lo voleva il finanziatore Qatar, che ora finanzia anche le moschee in Italia.
In Iraq i rapporti del Cnewa mostrano che dopo l’attacco alla piana di Ninive (2014) gli sfollati cristiani furono 140.000, su un totale, in 15 anni ed in tutto il Medio Oriente, che varia dai 3,5 ai 5 milioni.
La situazione cristiana in Iraq è stata raccontata anche da un documentario, uscito in Spagna nel 2017, creato da un gruppo di 7 giovani spagnoli intitolato “I Guardiani della Fede”. Raccontano la storia di una trentina di ragazzi che hanno lasciato le proprie case per incontrare degli sfollati cristiani in un centro commerciale del Kurdistan iracheno.
E poi, ovviamente, ci sono le vittime cristiane degli attentati in tutto il mondo: Visualizza l’immagine su Twitter
⎛⎝ James the Bond ⎠⎞@IAmJamesTheBond
– Attacchi terroristici islamici dall’11 settembre 2001 al 15 marzo 2019: 37.026.
– Morti: 239.078.
– Feriti: 317.509.
– Totale vittime: 556.587.
– Attentati islamici alle moschee di altre sette musulmane: ~ 860.
– Numero di nazioni colpite in un solo anno: 61 (2017).293
28 aprile 2019: FOLLA ISLAMICA ASSALTA CHIESA, PRETE BASTONATO DAVANTI A 200 BIMBI TERRORIZZATI
Una chiesa cristiana copta è chiusa dopo che una folla musulmana armata di bastoni ha fatto irruzione e picchiato un prete davanti a 200 bambini del Catechismo.
Il prete, padre Bailious, ha subito un trauma cranico ed è stato salvato e scortato via dalle forze di sicurezza. La folla ha poi continuato a terrorizzare i bambini cristiani lanciando pietre contro l’edificio.
I Copti sono gli abitanti originari dell’Egitto, che era cristiano prima dell’invasione araba con schiavi al seguito. Ora sono il 10 per cento della popolazione.
29 aprile 2019: ISLAMICI IRROMPONO IN CHIESA: SGOZZANO PRETE E FEDELI
Un pastore protestante è stato ucciso mentre diceva messa in Burkina Faso.
Uccisi con lui i due figli e tre fedeli che partecipavano alla messa.
L’attacco è stato messo a segno da un commando jihadista che è arrivato in moto a Silgadji, nella provincia di Soum. Gli assalitori sono poi fuggiti in direzione della frontiera con il Mali. Non è certo la prima volta che gruppi armati colpiscono cristiani durante la messa:
Fonte Vox