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4462.- Vaccini: Segni di scollamento (all’estero)

Quando il potere può più del dovere:

Lidia Undiemi@Lidia_Undiemi·Ho acceso la tv dopo tanto tempo, Mattarella si scaglia contro chi non vuole vaccinarsi (sebbene l’ordinamento ne riconosca il diritto) invocando l’indiscutibilità della scienza (che dichiara il vaccino sperimentale), poi l’inoculazione per i bambini da 5 anni. Ho spento subito.

In qualche ambiente scientifico c’è, invero, la vulgata che la fase sperimentale è stata superata perché si sono inoculate milioni di dosi. Come dire che le gomme di quella marca durano di più perché te ne danno di più. É un nuovo metodo di condurre gli esperimenti valutando il numero dei soggetti usati per cavia, ma senza analizzare i dati raccolti nel periodo di tempo. Perché ciò che si verifica oggi non ha lo stesso valore di ciò che si verificherà tra due anni. Correttamente, L’Argentina sospenderà i vaccini Moderna e Pfizer fino al 2023 “per poter giungere al completamento del quadro sperimentale previsto per quella data.

Dal cittadino alla cavia.

Era aprile e in Francia si diceva che tutti i vaccini sono stati immessi sul mercato e utilizzati attivamente sugli esseri umani prima che fosse prodotta la “prova di qualità per la sostanza attiva e il prodotto finito”. Come e perché Macron ha bypassato il Centro Francese di Valutazione dei Farmaci?

Sono ben note le approssimazioni relative all’uso e alla qualità intrinseca di questi vaccini.

Ora dovranno essere gestiti due problemi invece di uno.

La manovra sembra sottile. Le informazioni utili sono disponibili nei documenti ufficiali pubblicati nell’ambito dell’AG; ma questo dato non è reso visibile dal discorso ufficiale.

Sembra che quest’ultimo (l’AG) abbia solo cercato di presentare questi prodotti come efficaci e sicuri, senza riserve; anche se le formule e i processi di fabbricazione di questi vaccini non sembrano nemmeno essere stati ancora completamente stabilizzati.

Queste nuove rivelazioni, indubbiamente inedite ed esclusive, mettono ulteriormente in dubbio la validità del consenso (una libertà fondamentale) che dovrebbe essere libero e informato, e che si dice sia stato dato dalle persone ormai già vaccinate.

Ogni persona ha il diritto di ottenere informazioni chiare, corrette e appropriate. Anche questa informazione è perenne: se vengono rivelati nuovi dati, quelli già vaccinati devono essere informati a posteriori (dopo la somministrazione di questo o quel vaccino).

Nel suo ultimo “Aggiornamento sulla sorveglianza dei vaccini COVID-19 – Periodo dal 12/03/2021 al 18/03/2021” pubblicato il 26 marzo 2021 e aggiornato il 29 marzo 2021, l’Agenzia nazionale francese per la sicurezza of Medicines (ANSM) segnala, in particolare, il numero di decessi avvenuti in Francia dopo la somministrazione di questi vaccini. Morti notificate (segnalate) in farmacovigilanza (indipendentemente dalla certezza del “nesso causale” tra questi vaccini e queste morti): “311 decessi” dopo somministrazione del vaccino BioNTech / Pfizer; “4 morti” dopo la somministrazione del vaccino Moderna; “20 morti” dopo la somministrazione del vaccino Astra Zeneca; (non sono disponibili dati in questo momento sull’ultimo vaccino (Janssen) da concedere in licenza). In generale, per tutti i farmaci,

Di conseguenza, la prudenza imporrebbe addirittura che, in tutti i paesi in cui sono stati commercializzati questi vaccini contro COVID-19, tutti i lotti così “rilasciati” vengano immediatamente ritirati; e che queste MA che sono state concesse dovrebbero essere sospese, o addirittura annullate, con urgenza fino a nuovo avviso.

L ‘”obbligo” di vaccinare non può quindi essere sostenuto, nemmeno in forma dissimulata, in particolare attraverso un “passaporto vaccinale”.

Il grande potere mondialista comanda Macron. E Draghi?

Maurizio Blondet  26 Ottobre 2021 

IL CENTRO FRANCESE dI VALUTAZIONE DEI FARMACI RICHIEDE LA RIMOZIONE DI TUTTI E QUATTRO I VACCINI COVId UTILIZZATI.

Eventi Avversi Vaccino Covid

IL CENTRO FRANCESE DI VALUTAZIONE DEI FARMACI RICHIEDE LA RIMOZIONE DI TUTTI E QUATTRO I VACCINI COVID AMPIAMENTE UTILIZZATI

Secondo il CTIAP, tutti i vaccini sono stati immessi sul mercato e utilizzati attivamente sugli esseri umani prima che fosse prodotta la “prova di qualità per la sostanza attiva e il prodotto finito”.

Di Jeanne Smits, corrispondente da Parigi

22 aprile 2021 ( LifeSiteNews )

Un centro regionale indipendente di valutazione dei farmaci, il CTIAP (Centre territorial d’Information indépendante et d’Avis pharmaceutiques), che è collegato all’ospedale pubblico di Cholet nella Francia occidentale, ha recentemente pubblicato un rapporto che mostra che i vaccini utilizzati contro COVID non solo sono stati sottoposti a test clinici insufficienti, ma che la qualità delle sostanze attive, dei loro “eccipienti, alcuni dei quali sono nuovi” e dei processi di produzione sono problematici. “Questi nuovi eccipienti dovrebbero essere considerati come nuovi principi attivi”, ha affermato il team dell’ospedale Cholet, in uno studio che secondo loro solleva questioni che non sono state commentate fino ad oggi.

Il team guidato dalla dott.ssa Catherine Frade, una farmacista, ha lavorato sui dati pubblici rilasciati dall’EMA in relazione agli scatti Pfizer, Moderna, AstraZeneca e Janssen (Johnson & Johnson), e il suo primo avvertimento è stato che tutti questi prodotti hanno solo una temporanea autorizzazioni all’immissione in commercio. Sono tutti soggetti a ulteriori studi che arrivano fino al 2024 e anche oltre, e questi saranno quasi impossibili da completare a causa del modo in cui i vaccini vengono ora distribuiti, afferma il rapporto del CTIAP.

Questi studi includono anche la stabilità e la comparabilità dei lotti di vaccini immessi sul mercato e la qualità e la sicurezza degli eccipienti, sostanze formulate insieme al principio attivo di un farmaco per facilitarne o migliorarne l’assorbimento.

Secondo il CTIAP, tutti i vaccini sono stati immessi sul mercato e utilizzati attivamente sugli esseri umani prima che fosse prodotta la “prova di qualità per la sostanza attiva e il prodotto finito”: tutti i laboratori di produzione hanno ottenuto scadenze future per presentare i loro studi a riguardo.

Gli autori del rapporto ritengono che le “variabilità, che incidono sul cuore stesso del prodotto, potrebbero addirittura invalidare qualsiasi sperimentazione clinica condotta” nei prossimi mesi e anni.

Si arriva addirittura ad affermare: “La prudenza imporrebbe addirittura che, in tutti i paesi in cui sono stati commercializzati questi vaccini contro COVID-19, tutti i lotti così ‘rilasciati’ vengano immediatamente ritirati; e che queste autorizzazioni che sono state concesse dovrebbero essere sospese, o addirittura annullate, con urgenza fino a nuovo avviso. ”

L’Argentina verso la sospensione dei vaccini Moderna e Pfizer fino al 2023 “per avere il tempo  fino alla fine del quadro sperimentale previsto per quella data” a causa dell’aumento dei casi di trombosi e altri effetti avversi osservati, secondo questo rapporto.

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Preoccupazione del settore per l’impatto  sul lavoro dell’obbligo  di green pass imposto  da Biden, dopo che un numero record di 4,3 milioni di addetti ha lasciato il proprio lavoro ad agosto.  Il settore del dettaglio è particolarmente colpito, con 721  mila lavoratori che hanno lasciato la loro posizione.V

Più di  mezzo milione fra medici e infermieri hanno lasciato il lavoro ad agosto, ultimo mese disponibile.  E’ il numero mensile più alto registrato in 20 anni.

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Hillary Clinton : è “imperativo”  che  Boris Johnson comandi i passaporti vaccinali nel Regno Unito

Hillary Clinton ha invitato il primo ministro britannico Boris Johnson a “obbligare ai vaccini” e a costringere le aziende a licenziare i dipendenti che non prendono l’iniezione

“Penso che sia imperativo che il primo ministro faccia il possibile per fermare l’aumento del Covid nel Regno Unito. Non ha bisogno di chiudere la società, ma ha bisogno di rendere obbligatori i vaccini”, ha detto .

Per  Hillary, che è  nel Regno Unito per partecipare al partecipare al vertice sul clima COP26 in Scozia, ha  intimato:  Boris  può “ chiarire che non torneremo in isolamento, che non accadrà. Ma   che se non ti fai vaccinare, se non hai la prova della vaccinazione se vai in un club o in un ristorante, e i datori di lavoro non applicano i vaccini, potremmo vedere alcuni problemi, qui, nel Regno Unito, quando il clima si fa più freddo”.

Nonostante non abbia implementato  l’obbligo di  passaporti vaccinali, il primo ministro ha apertamente sostenuto l’idea, affermando a settembre che sono un “punto di svolta ” e un “salvavita”.

Ad oggi, il governo britannico non ha implementato vaccini obbligatori per il personale sanitario del SSN. Tuttavia, ha introdotto un tale diktat per gli operatori delle case di cura  e, secondo quanto riferito, intende estendere il mandato a tutti i dipendenti del SSN in prima linea nel paese.  Dopo la richiesta della Clinton, sta per introdurre l’obbligo.

Qui il limpido commento di Cesare Sacchetti  rispetto a questo ordine che l’americana intima all’inglese:

“Abbiamo visto che nel Regno Unito c’è una profonda spaccatura tra gli ambienti istituzionali e i servizi di intelligence che è emersa già dallo scorso giugno. In quel periodo una parte dei servizi faceva emergere un dossier riservato che dimostrava come il governo di Johnson avesse deliberatamente pianificato la provocazione contro la Russia invadendo le sue acque territoriali nel Mar Nero. Da quel momento in poi la Gran Bretagna è sembrata rallentare nel piano di esecuzione del Grande Reset e il ministro della Salute Javid successivamente dichiarò persino che era tempo di tornare alla vita normale.

A settembre, il Regno Unito avrebbe dovuto dare vita ai passaporti vaccinali sul modello francese e italiano, e invece il governo ha fatto retromarcia. Ora ieri sera è apparsa Hillary Clinton sulla BBC che ha dichiarato che è “imperativo che Johnson renda obbligatori i passaporti vaccinali”. Il segnale appare chiaro. Il grande potere mondialista sta dando degli ordini tassativi a Boris Johnson e ha scelto una delle esponenti più potenti della cabala per trasmettere il messaggio, ovvero Hillary Clinton.

A questo punto, appare chiaro che questi poteri non sono per nulla soddisfatti del fatto che Johnson non stia portando avanti l’agenda prescritta. Nelle prossime settimane lo scontro tra i servizi britannici che abbiamo visto emergere a giugno potrebbe raggiungere il suo picco. La Gran Bretagna è al centro di una feroce lotta tra poteri che vogliono andare avanti con il piano di Davos e altri poteri che invece vogliono mettere fine una volta per tutte all’operazione terroristica del coronavirus.

Austria non fa lockodwn –  I media italiani hanno mentito

Nei giorni scorsi, i media italiani avevano fatto trapelare che in Austria stessero per mettere il certificato razziale vaccinale sulla base di quanto già visto in Italia sotto il regime di Draghi. Molti si sono immediatamente lasciati andare allo sconforto credendo che stessero per stringere l’intera Europa nella morsa del Grande Reset. Questa fonte, e altre che vivono in loco, smentiscono che in Austria stiano per partire nell’esecuzione del cosiddetto certificato verde per il quale non pare esserci nemmeno alcuna proposta legislativa sul tavolo. Stiamo pertanto parlando del nulla o più precisamente dell’ennesima operazione di terrorismo psicologico praticata dell’apparato eversivo e  dei media che hanno ormai il solo scopo di colpire l’opinione pubblica e destabilizzarla per indurla a vaccinarsi in massa.

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In Italia invece:

Ema, sì a mezza dose Moderna a 6 mesi dalla seconda –

Marcello Pamio – 26 ottobre 2021

Il mercato delle vacche sta arrivando a destinazione: il macello. La soap opera governativa è giunta all’ultima stagione!
Se le persone infatti non si svegliano neppure dopo le ultime notizie, allora è sacrosanto che la ruota del karma ci passi sopra. Selezione del più adatto direbbe Darwin…

La copertura del gregge è stata alzata e ora sparano la soglia del 90%, per poi arrivare al 100%. Limiti ovviamente inarrivabili se non sulla carta. Stanno parlando della TERZA dose per chi ha fatto le prime DUE e della SECONDA dose per chi ha fatto il vaccino singolo. Hai capito tu furbetto che hai scelto il monosiero J&J? Prepara il braccio (o incazzati)…

Addirittura l’EMA, per dare un colpo al cerchio e uno alla botte, da l’ok alla “mezza dose” come terza somministrazione! Quindi avremo schiavi “vaccinati” con due dosi e mezzo e qualcuno con tre dosi e un quarto! Senza contare l’antinfluenzale che arriverà a breve…

https://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Ema-ok-a-mezza-dose-Moderna-a-6-mesi-dalla-seconda-vaccino-covid-7f456602-7203-47d1-aace-fa0cba3e2842.html?refresh_ce

Giulia Lucenti morta dopo vaccino. Ora vive negli amici, lettere e visite alla madre

Bastiglia: da settimane pellegrinaggio a casa della giovane morta a 16 anni

Articolo Giulia Lucenti morta a 16 anni dopo il vaccino. “Nessuno lo aveva sconsigliato”Articolo Giulia Lucenti, morta dopo il vaccino: palloncini colorati ai funerali Articolo Morta a 16 anni dopo il vaccino, l’urlo della madre: “Forse Giulia poteva essere salvata”

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La follia riemerge ciclicamente nel genere umano.

marilena@Marilena_Favale·Ex vice presidente e chief officer scientifico Pfizer .. è un omicidio di massa

1600.- Royal Navy e Armada de Chile affondarono l’ARA San Juan?

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Aurora. What Does It Mean, 15 dicembre 2017
Un nuovo sorprendente rapporto del Consiglio di sicurezza (SC) che circola oggi al Cremlino afferma che il presidente Donald Trump chiese urgentemente, il 14 dicembre, di parlare col Presidente Putin; durante la conversazione Trump rimase “inorridito” nell’essere informato da Putin che Royal Navy e Armada de Chile ebbero una “disavventura” nell’Atlantico meridionale, vicino le Isole Falkland, affondando un sottomarino dell’Armada de la República Argentina e il cui insabbiamento portava il Servizio di Sicurezza Federale (FSB) ad arrestare per tradimento una spia della CIA, di cui Trump “supplicava/invocava” Putin di risparmiare la vita, ma Putin suggeriva a Trump (che non sembrava saperlo) che la Russia ha abolito la pena di morte.

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Secondo questo rapporto, il motivo dichiarato del presidente Trump per richiedere la conferenza telefonica di emergenza col Presidente Putin era dovuto a un articolo della CNN pubblicato ieri che sosteneva che due non identificati funzionari della difesa degli Stati Uniti avevano detto che il 13 dicembre 2 caccia stealth F-22 degli Stati Uniti avrebbero intercettato 2 aerei russi che avevano sorvolato l’Eufrate in Siria, volando ad est della “linea di disaccordo” che dovrebbe separare gli aerei russi da quelli della coalizione degli Stati Uniti che operano sulla Siria, e durante tale “incontro”, i caccia statunitensi avevano “sparato razzi di avvertimento”. Il Presidente Putin, rispondendo alle preoccupazioni del presidente Trump su ciò, affermava che nulla era accaduto nei cieli della Siria tra le forze aeree russe e statunitensi, il 13 dicembre, e che l’articolo della CNN, in realtà, era una “vigliaccata” (per ovvi motivi di propaganda) che rilanciava l’incidente nei cieli siriani riportato dal Ministero della Difesa il 9 dicembre, e che il suo portavoce Maggiore-Generale Igor Konashenkov descrisse: “Un caccia F-22 statunitense ha attivamente impedito a una coppia di aerei d’attacco russi Su-25 di svolgere una missione di combattimento per distruggere la roccaforte dello SIIL alla periferia della città di Mayadin, nello spazio aereo sulla riva occidentale dell’Eufrate, il 23 novembre. L’F-22 sparò alcuni bengala ed usò gli aerofreni nelle manovre imitando una battaglia aerea”.

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Il Presidente Putin inoltre dichiarava al presidente Trump che dopo l’apparizione di un caccia super-manovrabile multiruolo russo Su-35S, l’aereo da caccia F-22 interruppe le sue pericolose manovre e si affrettò a rientrare nello spazio aereo iracheno, col Generale Konashenkov che inoltre dichiarava: “Le dichiarazioni dei rappresentanti dell’esercito degli Stati Uniti secondo cui una parte dello spazio aereo siriano appartiene agli Stati Uniti sono sconcertanti, la Siria è uno Stato sovrano aderente alle Nazioni Unite, quindi gli Stati Uniti non possiedono alcuna parte del suo cielo”.

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Essendo molto preoccupato dal fatto che il presidente Trump non fosse a conoscenza dei fatti alla base di tale articolo di propaganda della CNN, il Presidente Putin si allarmò durante la conferenza telefonica, quando Trump dimostrò di non sapere nulla della spia della CIA Aleksej Zhitnjuk, arrestato dall’FSB per tradimento il 30 novembre, dopo essere stato scoperto mentre tentava di accedere a documenti navali segreti relativi alla nave Jantar da 5320 tonnellate della Flotta del Nord russa.

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Un minisommergibile DSV classe Consul (Proekt 1681)

Il motivo per cui la CIA voleva informazioni sulla nave per impieghi speciali Jantar, sarebbe dovuto al fatto che è equipaggiata con un minisommergibile DSV classe Consul (Proekt 1681) e che il 22 novembre fu inviata dal MoD per trovare i resti del sottomarino della Marina argentina San Juan (S-42), scomparso il 15 novembre con 44 membri dell’equipaggio a bordo, nelle acque dell’Atlantico del Sud, vicino le Isole Falkland, e il cui ultimo “evento” registrato dalla Marina argentina era “un evento anomalo, singolare, breve, violento e non nucleare, coerente con un’esplosione”. Coi familiari dell’equipaggio del sottomarino San Juan che riferiscono che dalle ultime comunicazioni erano inseguiti da un elicottero della Royal Navy inglese e da una nave da guerra cilena, il MoD avrebbe confermato che Royal Navy e Armada de Chile condussero manovre antisom nelle acque delle Isole Falkland, col veicolo DSV della Jantar che scopriva poi che il sottomarino San Juan aveva subito danni coerenti con le armi usate da un aereo antisom C-295 della marina cilena.

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La nave Jantar da 5320 tonnellate della Flotta del Nord russa.

Dopo aver informato il Ministero della Difesa Nazionale (MND) del Cile sulla scoperta della Jantar sulla causa dell’affondamento del San Juan, la Marina cilena iniziò le indagini, portandola, il 13 dicembre, a licenziare 5 suoi alti ufficiali: contrammiraglio Kurt Hartung, contrammiraglio Jorge Rodríguez, contrammiraglio David Hardy, contrammiraglio Hernan Miller e contrammiraglio LT Mario Montejo. Il maggiore timore espresso al presidente Trump dal Presidente Putin sull’affondamento del San Juan, però, era che la CIA avesse segretamente collaborato con la Marina cilena fornendogli il sistema antimine sperimentale AQS-24B, che durante le prove avrebbe erroneamente identificato il sottomarino argentino come “bersaglio elettronico”, invece che vero battello con esseri umani a bordo.
Nelle note non classificate conclusive di questo rapporto che dettagliano la conversazione del Presidente Putin col presidente Trump, vari aderenti del Consiglio di sicurezza espressero “orrore/stupore” su quante informazioni siano nascoste a Trump dalle sue agenzie d’intelligence allineate allo “Stato profondo”, specialmente la CIA, ma Putin affermava che Trump riprenderà il pieno controllo, e dovrebbe essere relativamente facile dato che i sostenitori di Obama-Clinton anti-Trump appaiono deliranti, come evidenziato da “Il principale funzionario del controspionaggio dell’FBI, il disonorato FBI, Peter Strzok, esperto in comunicazioni sicure, che fa commenti rabbiosi al cellulare con l’amica dell’FBI Lisa Page, ora resi tutti pubblici”, e l’ancora più stupefacente moglie di Bruce Ohr, capo del dipartimento di Giustizia degli USA altrettanto disonorato, Nellie Ohr, che ottiene la licenza per gestire una radio ad onde corte pur essendo stata ingaggiata da Fusion GPS per creare il “dossier russo” contro Trump, credendo che la National Security Agency (NSA) non potrebbe monitorare le sue comunicazioni segrete con altri golpisti, mentre NSA (e anche la Russia), per decenni hanno registrato ogni trasmissione nel mondo al fine di scoprire le “stazioni numeriche” usate da agenzie d’intelligence di altre nazioni.

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Disagio russo perché il governo argentino non autorizza la Jantar a cercare l’ARA San Juan dove pensano si trovi
Juan José Salinas Pajaro Rojo 22/12/2017

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Dopo aver effettuato i calcoli necessari, la Marina Russa concluse che l’ARA San Juan affondò non molto lontano dall’area di ricerca assegnatagli, in particolare a 200 chilometri a sud-ovest. Di conseguenza, chiese che la nave oceanografica Jantar fosse autorizzata a cercarlo nella nuova posizione ma, sorprendentemente, ciò fu negato non dall’Armata, ma dal governo nazionale. Con lo Jantar a Puerto Nuevo, i diplomatici russi manifestavano malcontento al gruppo parlamentare di amicizia con la Federazione russa, il cui presidente, il deputato nazionale Carlos Gastón Roma (Cambiemos, Terra del Fuoco) prometteva provvedimenti per revocare tale rifiuto. Il governo russo vuole che la Jantar (nave con attrezzature per fotografare e filmare relitti affondati a più di mille metri di profondità, stabilendo se le cause del disastro siano endogene o esogene), riprenda la ricerca del sottomarino argentino durate un mese intero, ma non nella vasta area assegnatagli che considera impossibile trovarvisi il sottomarino. Il malcontento russo non è un problema minore dato che il presidente Mauricio Macri programma per il 23 gennaio una visita a Mosca per incontrare Vladimir Putin. Secondo i portavoce non ufficiali dell’ambasciata russa, oltre ad essere molto a nord-est del punto in cui è più probabile trovare l’ARA San Juan, divenuto sarcofago dei suoi sfortunati 44 membri d’equipaggio, l’area assegnata allo Jantar era artificialmente estesa, sospettando che lo fosse per far perdere tempo agli ufficiali, costringendoli a girare come un asino attaccato alla ruota a beneficio dei concorrenti statunitensi, i cui gruppi di ricerca raggiungono profondità inferiori.

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ARA San Juan S21 argentine submarine, a German-built diesel-electric vessel, near Buenos Aires, Argentina. Argentina’s Navy said Nov. 17, 2017, it has lost contact with its ARA San Juan submarine off the country’s southern coast. (Argentina Navy)

Il 20 dicembre, la Camera dei Deputati approvava la creazione di una “Commissione investigativa speciale su scomparsa, operazioni di ricerca e salvataggio del sottomarino ARA San Juan”, il cui obiettivo sarà “analisi, valutazione e chiarimento delle cause e circostanze del sinistro della nave, sviluppo delle azioni dello Stato argentino per la scoperta e attuazione della cooperazione internazionale su sua posizione e salvataggio”. Il progetto, presentato dal deputato Guillermo Carmona (FpV, Mendoza) col supporto di tutti i blocchi, prevede una commissione bicamerale formata da sei deputati e sei senatori, che va ancora approvata dal senato, ma l’alternativa è iniziare a lavorare in piena pausa estiva da commissione ad hoc della Camera dei Deputati, essendo chiari candidati all’integrazione, oltre a Carmona, la deputata correntina Araceli Ferreyra (Movimento Evita) e l’ex-ministro della Sicurezza di Buenos Aires ed ex-ambasciatore nella Repubblica orientale dell’Uruguay, Guillermo Montenegro (PRO, Cambio). Poiché teme che sospetti e denunce di aver nascosto informazioni si accumulino, il governo proverà con ogni mezzo a che la commissione sia presieduta da Montenegro, che oltre ad aver frequentato il Liceo Navale è figlio dell’ufficiale omonimo che fu sommergibilista.

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Viceammiraglio Kurt Hartung

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Aereo antisommergibile CASA 295 della Marina cilena.

Traduzione di Alessandro Lattanzio