L’altra campana. Israele incolpa l’Iran per il drone carico di esplosivi catturato dalla Siria vicino al confine israeliano
Il portavoce militare israeliano, in lingua araba, suggerisce che le Quds Force della Guardia rivoluzionaria stiano agendo in Siria senza coordinamento con il regime di Assad. Vero o falso?
Yaniv Kubovich e Jack Khoury 21 settembre 2019
- Report: Drones attacked ammunition facilities of Iran-backed militia on Iraq-Syria border
- Explosions reported outside Damascus as Syrian state media reports drone downed
- Airstrike targets Iran-backed militias near Iraq-Syria border, media reports say
Il drone carico di esplosivi catturato dalle autorità siriane non era israeliano ed era probabilmente iraniano. Lo ha detto sabato il portavoce dell’esercito israeliano in lingua araba.
Avichay Adraee delle forze di difesa israeliane, ha detto: “Oggi abbiamo la prova che Qassem Soleimani [il leader della Forza Quds delle guardie rivoluzionarie] fa tutto ciò che vuole in Siria e, certamente, non lo dice al regime di Assad”. Secondo Adraee, la posizione del drone era nella zona da cui la Forza Quds ha tentato di lanciare un attacco di droni contro obiettivi israeliani il mese scorso.
Iran-Usa, l’attacco al petrolio saudita preoccupa Washington e incendia i negoziati di pace con il nodo della guerra nello Yemen. Gli Stati Uniti hanno, ora, un’altra scusa per andare alla guerra con l’Iran, che, semplicemente, non lo vuole. Da analisi – Erneh, sul confine delle alture del Golan.
L’agenzia di stampa di Stato siriana ha detto, sabato scorso, che le autorità militari hanno catturato e smantellato un drone allestito con bombe a grappolo vicino al confine con le alture del Golan.
Il drone, ha detto SANA, è stato intercettato dal sistema di difesa aerea della Siria nella regione di Hermon, nel nord di Quneitra.
Secondo il rapporto, il drone fu abbattuto dopo che era penetrato nello spazio aereo siriano da ovest e aveva superato il villaggio di Erneh, a sud-ovest di Damasco.
Il rapporto citava una fonte militare siriana, che affermava che l’esame del drone aveva portato a scoprire bombe a grappolo e, in aggiunta, materiali esplosivi, collegati a un dispositivo di autodistruzione per il caso di cattura.skip – 7
SANA ha pubblicato diverse foto.
L’incidente è avvenuto due giorni dopo la distruzione di un altro drone nel sobborgo di Damasco di Aqraba (vedi qui l’articolo che precede).
Nessuno ha rivendicato la responsabilità per questi droni. Israele conduce frequentemente attacchi aerei e missili all’interno della Siria devastata dalla guerra, ma, raramente, li conferma. Israele sostiene di colpire principalmente basi delle forze iraniane e il gruppo militante libanese Hezbollah in Siria.
Nel vicino Libano, un’indagine di quel governo ha concluso, giovedì scorso, che due droni israeliani erano in missione di attacco, quando si sono schiantati sulla capitale il mese scorso, almeno uno dei due era armato di 4,5 chilogrammi (10 libbre) di esplosivo.
Sabato, in un rapporto separato, la SANA ha affermato che le autorità siriane hanno rinvenuto armi, munizioni, cibo e veicoli tutto fabbricato in Israele, nel villaggio di Briqah, nel sud di Quneitra.
Oltre ai proiettili e alle riviste, le foto rilasciate dall’agenzia di stampa di Stato mostrano pacchetti di cibo con l’etichetta ebraica.
The Associated Press contributed to this report.
Yaniv Kubovich, da Haaretz